Uscita Adulti – Romena

Domenica 23 giugno noi adulti e famiglie di AC ci siamo dati appuntamento a Romena (Pratovecchio, AR) per l’uscita di settore.

Fondata nel 1991 da Don Luigi Verdi, la Fraternità di Romena si sviluppa attorno ad un’antica pieve romanica, edificata nel 1152 “tempore famis” cioè in tempo di fame, di carestia, a testimonianza del fatto che dalla crisi possono scaturire creatività e bellezza.

Le quasi due ore di auto, fra curve e tornanti, sono state subito ripagate dalla speciale atmosfera che si respira in questo luogo di pace e di accoglienza, dove ognuno ha la possibilità di rientrare in contatto con se stesso e dove è facile avvertire la presenza di Dio, attraverso la semplicità della natura, delle cose e delle persone.

Lo scopo principale della nostra uscita è stato quello di partecipare al convegno intitolato “Nel cuore dei giovani, le fragilità e le speranze degli adolescenti e le responsabilità degli adulti”.

Durante la mattinata abbiamo quindi ascoltato con molto interesse gli interventi della psichiatra e psicoterapeuta Laura Dalla Ragione, della prof. Francesca Banchini, dell’educatrice Erica Vidoni, che ci hanno offerto spunti e chiavi di lettura sulla condizione attuale degli adolescenti e su come genitori, insegnanti, educatori possono accompagnarli (ma rimanendo un passo indietro!) nel loro percorso di crescita.

Dopo il pranzo al sacco, consumato sotto un gazebo al riparo dalla pioggia, Padre Luca Vitali si è offerto per condurre una mini visita guidata dei dintorni: la pieve, le stanze della preghiera, il commovente giardino dei mandorli, lo Sguardo, un’area ottagonale in cui è possibile lasciare in una fessura il nome di qualcuno per cui si desidera pregare, che sarà ricordato durante le lodi del lunedì.

Ovunque, opere d’arte povera, ma bellissime ed evocative, luoghi per la sosta e il ristoro del cuore, frasi di riflessione e di incoraggiamento.

Nel pomeriggio, mentre molti di noi sono rientrati nell’auditorium per la seconda parte del convegno dedicata alle domande dal pubblico (anche là il nostro Stefano Bargossi è riuscito a fare ridere la sala con la sua simpatia), qualcun altro ne ha approfittato per percorrere la “Via della Resurrezione”, una camminata meditativa che si sviluppa intorno alla Fraternità, otto tappe che invitano a soffermarsi su altrettante parole di rinascita: umiltà, fiducia, libertà, leggerezza, fedeltà, perdono, tenerezza, amore.

La giornata si è quindi conclusa con la Santa Messa celebrata dal cardinale José Tolentino Mendonça e Don Luigi Verdi all’interno della pieve gremita, con persone sedute ovunque.

L’altare che rappresenta una città, l’icona del volto di Gesù collocata fra la gente, i canti non proprio tradizionali, ma suggestivi hanno reso la celebrazione un vero e proprio “ponte” fra l’uomo e Dio.

Siamo quindi rientrati a Forlì con il cuore colmo di serenità e gratitudine.

Grazie AC per questa bella opportunità!

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