L’Azione Cattolica: casa per ogni età e luogo di dialogo tra generazioni
L’8 dicembre, Solennità dell’Immacolata Concezione, è una data speciale per l’Azione Cattolica (AC), nella quale si celebra la Festa dell’Adesione. Un momento di rinnovata appartenenza all’Associazione che attraversa le generazioni, dalle prime esperienze dei bambini dell’ACR, al dinamismo degli Issimi delle superiori e dei giovani, fino alla maturità degli adulti e adultissimi.
Quest’anno, alla vigilia dell’Adesione, ci ritroveremo il 7 dicembre alle 20:45 presso l’Abbazia di San Mercuriale per una Veglia di preghiera, presieduta dal nostro Vescovo Mons. Livio Corazza. Il tema scelto è “Il valore di aderire nel tempo”, con il sottotitolo “In ogni fase della vita, l’esperienza di AC riesce a darti sempre qualcosa di nuovo, di significativo” (scarica qui il volantino).
Questo tema riflette una delle caratteristiche più preziose dell’AC: quella che in gergo associativo chiamiamo “Unitarietà” e che nient’altro è che la possibilità di abbracciare le diverse età, non tanto come un contenitore, ma come un vero e proprio luogo di incontro, interazione e dialogo fra le generazioni, in uno scambio continuo che arricchisce tutti. E’ una ricchezza straordinaria, che va coltivata e incentivata, un antidoto alla frammentazione che troppo spesso isola le età della vita in compartimenti stagni.
Un’attenzione particolare quest’anno è rivolta a chi vive la transizione tra la giovinezza e l’età adulta. È un momento delicato, ricco di sfide e opportunità: si definiscono le priorità affettive, lavorative e sociali, si costruisce il proprio ruolo nel mondo e si impara a coniugare il desiderio di cambiamento con la concretezza delle responsabilità. Come Chiesa, spesso fatichiamo ad accompagnare questo passaggio, etichettando erroneamente come distacco dalla comunità questo cambio di prospettiva del proprio impegno, che è invece frutto di missionarietà e di crescita. Per questo motivo, la veglia sarà preceduta dal lancio di un nuovo percorso dedicato proprio alla fascia d’età dei giovani-adulti: un aperitivo a loro dedicato per favorire le relazioni e le occasioni di incontro, e sostenere chi si trova in questa fase di costruzione della propria identità e vocazione (scarica qui il volantino).
La Veglia sarà anche un’occasione per celebrare la fedeltà di chi ha vissuto l’Azione Cattolica lungo tutte le età della propria vita. Come Stelvio (e come lui tanti altri), della Parrocchia di San Pietro in Trento, che, con i suoi 98 anni, festeggia 90 anni di appartenenza all’AC. Lucido e appassionato, quando lo si ascolta, racconta ancora oggi degli incontri vissuti nel gruppo dei giovani, degli adulti, e di come abbia imparato, di fronte alle decisioni difficili, a fermarsi a riflettere, a pregare, insieme a Iride, la compagna di una vita insieme per 67 anni, e poi prendere la decisione giusta.
In AC ci si sente a casa perché ciascuno trova il proprio posto, valorizzato nella sua unicità e nelle sue peculiarità, ma sempre in relazione con gli altri: una comunità radunata alla sequela di Cristo, che non separa, ma unisce, aiutando ogni persona a scoprire quanto può ricevere e quanto può donare agli altri.